INDAGINE SCUOLA 2021

Da una indagine sulla SCUOLA ITALIANA 2021

Fortificare una professione che ha un ruolo centrale per la salute e lo sviluppo di un Paese.

Qual era l’utopia del sistema scolastico al momento della sua istituzione? Com’è cambiata e quali valori è necessario condividere oggi per camminare verso una nuova utopia? Lo abbiamo chiesto, tra le altre cose, a insegnanti e dirigenti scolastici di numerose scuole su tutto il territorio italiano.

 

Motivazione

La motivazione che ha spinto a intraprendere questo progetto fonda su diverse ipotesi e considerazioni:

  • è evidente che l’Utopia del sistema scolastico italiano non sia più quella esistente al momento della sua creazione; se è vero che il sogno è stato realizzato (alfabetizzare una nazione), è altrettanto vero che, come in ogni organizzazione, con il passare del tempo – attraversando cambiamenti culturali e generazionali – è necessario chiedersi quale sia la nuova utopia e quanto i valori su cui fondava la precedente siano ancora validi, quanto ne servano di nuovi. Mancare in questo interrrogativo, non chiedersi qual è il nuovo sogno e le nuove forze necessarie per realizzarlo, può voler dire rischiare di perdere il senso e quindi l’impiego più virtuoso del capitale umano di chi si adopera a servizio dell’educazione e dell’istruzione, ad ogni livello;

 

  • la Scuola realizza la propria opera nel sistema simbolico dell’elevazione spirituale: detto altrimenti, ha come missione centrale lo sviluppo del potenziale umano; osservandola da vicino, emerge evidente come esista ancora e sempre più fortemente uno sbilanciamento verso la sua funzione correttiva e “terapeutica” piuttosto che di prevenzione e salute: si parla più di disagio e difficoltà che di successo e di sogno, e ciò è evidente anche dai titoli che prevalgono nei progetti finanziati a livello nazionale. Il fatto che sia importante considerare la presenza di situazioni di diffilcoltà e di disagio non deve voler dire dimenticare che la missione resta quella dello sviluppo e del supporto alla salute e alla realizzazione di tutti coloro che alla Scuola partecipano, compresi gli allievi;

  • se è vero che il ruolo di chi guida è fondamentale sempre, perché chi guida dà l’esempio che è ciò che più incide sulla possibilità di apprendere e migliorare, è altrettando vero che lavorare sulla leadership di insegnanti e dirigenti oggi è necessario più che mai. Considerate le considerazioni precedenti, quei cittadini che per definizione sono i detentori del sapere e che vogliono trasmetterlo agli altri, non possono affrontare una crisi e un cambiamento senza fortificare se stessi e la propria abilità a guidare, senza cercare continuamente quell’eccellenza e quel senso attraverso cui ispirare e dare speranza a colleghi e allievi, senza dedicare una porzione del loro impegno nel conoscere e allenare il proprio potenziale umano. Per affrontare la crisi e trasformarla ancora una volta in una opportunità è necessario tutto questo e molto ancora.

Tanto semplice e scontato, quanto difficile da attuare; per questo, necessario di impegno da parte di diversi attori sociali e della cooperazione tra gli stessi.

 

Obiettivi

INDAGINE SCUOLA è la prima tappa di un cammino che ho voluto intraprendere insieme ai principali attori del sistema scolastico, cioè insegnanti e dirigenti, e che ho pensato con lo scopo di generare una offerta di potenziamento di tali risorse che possa essere di beneficio per tutta la collettività. Il desiderio è quello di restituire alla classe degli insegnanti del nostro paese e alla Scuola come organizzazione non solo la dignità che meritano ma anche e soprattutto la forza di cui hanno bisogno per la rivoluzione culturale necessaria a realizzare una nuova utopia. Innanzitutto, fornire delle domande per comprendere bene da cosa partire.

Quanto un insegnante o un dirigente scolastico conosce la propria forza caratteriale? Quanto la impiega nella propria professione? Quanto è capace di riconoscerla nell’allievo e potenziarla, in modo che possa rendere la competenza disponibile e abile al massimo? La nuova normativa europea non parla più di competenze bensì di abilità e responsabilità: quanto la Scuola riesce oggi a esprimere la propria responsabilità?

Forza di carattere e motivazione sono le due pricipali aree di indagine nel questionario sottoposto a insegnanti e dirigenti di ogni ordine e grado raggiunti dall’indagine. Alla base delle domande sul potenziale e sulla motivazione ci sono due importanti riferimenti teorici che negli ultimi decenni hanno rivoluzionato il paradigma culturale che guidava il miglioramento.

 

Un’indagine che è già un successo

Il 24 aprile di quest’anno alcuni risultati preliminari dell’indagine sono stati presentati ai partecipanti, come restituzione del dono che ciascuno ha fatto per questo progetto e come prima tappa di un cammino che si vuole costruire insieme a loro e a chi ha a cuore la Scuola.

Si è partiti da una prima analisi della realtà esistente. Il lancio del questionario, costruito sulla base dei riferimenti teorici sopra descritti, ha portato un primo importante risultato: 502 rispondenti da quasi trenta diverse province italiane, nel pieno delle fatiche di fine anno scolastico e degli adattamenti richiesti dalla pandemia. Se è vero che, con buona probabilità, chi ha scelto di impegnarsi nella compilazione è già chi, nella Scuola, è molto motivato a impegnarsi per adoperare un miglioramento, è altrettanto vero che è proprio a loro che ci si vuole rivolgere: è questo un importante elemento di coerenza rispetto a quel paradigma plastico di miglioramento sopra citato, per il quale, per migliorare un sistema, si agisce innanzitutto e fortemente su quelle risorse funzionanti, consapevoli, orientate al bene.

Il livello di medio di realizzazione professionale percepito dai rispondenti è risultato pari al 7,9% su una scala da 1 a 10, mostrando una forte significatività nella correlazione con la variabile di controllo “libertà di scelta” della professione svolta (Hai scelto di tu fare l’insegnante/preside?).

Il desiderio per questo progetto è che possa volare alto e procedere lungo tre direzioni principali:

  • fornire una ulteriore occasione per ascoltare ed esaminare insieme i risultati della analisi preliminare dei dati raccolti attraverso l’indagine; ecco cosa faremo nuovamente il 4 novembre prossimo: sei invitato a partecipare.
  • realizzare percorsi tras-formativi per docenti, presidi e organizzazioni scolastiche, che scelgano autonomamente di partecipare, basati sulla teoria e sul metodo di allenamento del potenziale e di supporto e sviluppo della motivazione intrinseca;
  • condurre una analisi approfondita dei dati raccolti finalizzata a una pubblicazione scientifica con il supporto di Fondazioni che vogliano investire nel progetto.

 

Partecipa al prossimo incontro gratuito di presentazione dei risultati giovedì 4 novembre 2021

Per partecipare al prossimo incontro di restituzione dell’analisi dei dati è sufficiente inviare una mail a laura@lauraleone.it con oggetto “INDAGINE SCUOLA 2021 secondo incontro“, indicando nome e cognome e provincia di appartenenza dell’Istituto Scolastico in cui si opera.

Richiedi informazioni per il tuo istituto o per supportare il progetto

Per informazioni riguardo percorsi di Coaching per il personale docente o se interessati a supportare il progetto di ricerca e a conoscerne i suoi fondamenti teorici, scrivere a laura@lauraleone.it indicando un contatto telefonico per poter essere ricontattati tramite appuntamento.

Grazie a tutti i 502 docenti che hanno dato il loro contributo a questo lavoro per la Scuola Pubblica Italiana.

2021-10-09T18:21:23+02:00