A Natale
La famiglia non è un matrimonio
o il funerale,
non è un albero di natale
non è il babbo la mamma il bimbo o il cane
non è la perfezione.
Non è Buon natale! però lo può diventare.
La famiglia non è un poi vediamo, non è un soggiorno,
non è il tempo.
Non è mi devi dare, non è il rancore
non è per farsi consolare.
La famiglia è il luogo dellʼeterno
è il sempre stato
è da scoprire;
la famiglia è la tristezza, e lʼessenziale
è la casa
da cui ti puoi allontanare
è lʼinsieme che ti continua a nutrire
o a mancare.
La famiglia è quellʼamico, quel bosco, quel focolare o quel signore
che ti chiede aiuto ché non ha nessuno con cui uscire
è il vicino, su cui contare
è il contadino che ha raccolto le verdure per fartele mangiare
è un padre che non trova le parole
e una madre che non lʼè neanche andata a cercare,
è uno spettacolo teatrale
e chi lo ha messo in scena per poterti raccontare
la sua, ché ha preso unʼaltra dimensione
e farti divertire
è il nonno che non sa con chi dormire,
è un fratello, il suo pensiero,
chi non ce la fa a chiamare,
è il figlio
che ti chiede dove andare.
La famiglia è la scacchiera vecchia, ritrovata,
non lontano dal mare
è vai bene così, però se puoi fai meglio per favore,
è il silenzio che non ha niente da spiegare
è va tutto bene, qual è il problema,
è non ti preoccupare,
è lʼabbraccio stretto e il profumo.
è nel presente, è nel sempre.
Nel gesto di chi sa come farti una carezza,
è la gentilezza.
È quì,
in tutto quello che è vero e non ha niente da celare.
[Laura Leone, dicembre 2019]